Punti principali della legge regionale 4 marzo 2005, n. 4
Sonia Bottegal
Articoli003
1 dicembre 2005
Punti principali
della legge regionale 4 marzo 2005, n. 4 (Interventi per il sostegno e lo sviluppo
competitivo delle piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia ) e del
relativo Regolamento (Decreto del Presidente della Regione n. 316 del 16 settembre
2005).
Obiettivi:
La legge, grazie ad interventi sia nei confronti delle piccole e medie Imprese
sia nei confronti dei Distretti industriali e dei Consorzi di sviluppo industriale,
si pone l’obiettivo di superare i fattori di debolezza competitiva delle
PMI presenti in Regione, quali:
favorendo il sistema a rete presente in Regione quale indiscusso vantaggio competitivo.
Destinatari:
I destinatari degli incentivi sono le piccole e medie imprese, in qualsiasi
forma costituite, singole o associate, aventi sede o almeno una unità
operativa nel territorio regionale, come identificate quanto alla loro dimensione
dalla normativa comunitaria.
Progetti
presentabili:
Gli incentivi sono rivolti a favorire l’adozione, da parte delle PMI beneficiarie,
di misure di politica industriale idonee a supportare la realizzazione di progetti
di sviluppo competitivo che devono essere principalmente volti alla:
Attività finanziabili per l’implementazione del progetto:
Iter di
presentazione, approvazione e finanziamento:
Gli interessati presentano domanda di contributo a Friulia S.p.A. prima dell’avvio
della relativa iniziativa,.
I contributi sono concessi da Friulia S.p.A. sulla base dell’attività
di istruttoria e valutazione tecnica
delle domande svolta mediante la Commissione.
L’istruttoria valuta l’impatto del progetto sulla preesistente configurazione
organizzativa, strategica e gestionale nonché sulla preesistente situazione
economico - finanziaria della PMI, anche in relazione agli investimenti collegati
al progetto presentato. Le analisi di impatto si articolano nella valutazione
degli indicatori quantitativi e qualitativi individuati dalla legge regionale
4/2005.
Viene data priorità ai progetti che presentino i migliori indicatori.
Fatta salva la possibilità di proroga, l’istruttoria viene svolta
entro il termine di novanta giorni decorrente dalla presentazione della domanda,
ovvero dalla successiva presentazione del business plan.
Friulia S.p.A. può richiedere all’impresa qualsiasi documentazione
si rendesse necessaria per l’istruttoria della pratica e può effettuare
le opportune verifiche, anche mediante sopralluoghi. In caso di mancata o incompleta
risposta alla richiesta di integrazione istruttoria nel termine di trenta giorni
dal ricevimento della stessa, la domanda di contributo viene archiviata e ne
viene data comunicazione all’interessato, fatto salvo l’accoglimento
di motivata richiesta di proroga del termine presentata prima della scadenza
dello stesso.
Le domande di ammissione all’incentivo devono contenere:
a) un progetto di sviluppo competitivo, articolato in uno schema di business plan.
b) le misure ritenute idonee a supportare il progetto di sviluppo competitivo tra quelle indicate all’articolo 4, comma 3, della legge n.4 del 04 marzo 2005 l’illustrazione dei contenuti e in particolare l’indicazione:
1) della persona fisica o giuridica eventualmente individuata per l’erogazione dei servizi di consulenza
strategica o dei programmi di sviluppo;
2) del nominativo e del curriculum del manager a tempo eventualmente individuato;
3) del soggetto o dei soggetti con cui realizzare i progetti di ricerca o attuare i meccanismi di trasferimento tecnologico;
c) la documentazione delle spese preventivate per il ricorso alle misure di cui all’articolo 4 comma 3, per la stesura del business plan e per la certificazione della spesa;
d) la documentazione delle spese eventualmente sostenute ai sensi dell’articolo 11, comma 1 della legge n.4 del 04 marzo 2005 per la redazione dello schema di business plan allegato alla domanda e per l’individuazione del manager a tempo;
e) l’ammontare dell’investimento diretto da parte dell’impresa;
f) una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà rilasciata dal legale rappresentante attestante il rispetto dei limiti dimensionali ed il settore di attività di effettiva appartenenza, contraddistinto dal relativo codice ISTAT;
g) una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di data non antecedente a sei mesi rispetto alla presentazione della domanda, resa dal legale rappresentante dell’azienda, attestante il rispetto delle normative vigenti in tema di sicurezza sul lavoro;
h) per gli incentivi concessi in regime de minimis di cui all’articolo 11, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà prevista dall’articolo 7, comma 3.
Sono ammissibili
a contributo i progetti che ricevono un punteggio finale totale non inferiore
a 40.
L’accoglimento o il rigetto della domanda sono comunicati all’interessato
con lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
L’ammontare minimo dell’incentivo è pari a 50.000,00 euro,
quello massimo è pari a 500.000,00 euro.
Il limite massimo di cui sopra può essere superato solamente nel caso
di progetti che abbiano ottenuto il punteggio massimo previsto e sulla base
di uno specifico motivato giudizio espresso dalla Commissione nominata ai sensi
dell’articolo 7 commi 1 e 2 della legge regionale 4/2005.
I contributi sono concessi con procedura valutativa a sportello, come previsto
dall’articolo 36, comma 4, della legge regionale 7/2000.
La percentuale di risorse da destinare annualmente alle piccole e alle medie
imprese è fissata rispettivamente nel 60% e nel 40%.
Annualmente, in base all’esito delle istruttorie sulle domande presentate
ed ai progetti di sviluppo competitivo, ed in relazione all’effettivo
assorbimento di risorse sulle quote, con deliberazione della Giunta regionale
può essere autorizzata la deroga ai predetti limiti percentuali, al fine
di garantire il massimo grado di utilizzo delle risorse e di finanziamento dei
progetti valutati positivamente.
Sul sito della
Regione Friuli Venezia Giulia www.regione.fvg.it gli interessati troveranno
la documentazione ed i contatti per la presentazione delle domande di finanziamento,
in particolar modo:
- Iter per la presentazione della domanda di contributo per progetti di sviluppo
competitivo
- Istruzioni per la compilazione della domanda di contributo per progetti di
sviluppo competitivo
- Facsimile di domanda di contributo per progetti di sviluppo