La firma digitale
Sonia Bottegal
Articoli001
30 giugno 2005
La firma digitale
e’ l'equivalente elettronico della firma apposta su un documento cartaceo
e ne assume il medesimo valore legale. E' legata al documento informatico e
lo integra con informazioni che ne attestano con certezza l'integrità
(garanzia che il documento non è stato manomesso dopo la sottoscrizione),
l'autenticità (garanzia dell'identità di chi firma ) la non ripudiabilità
del documento (l'autore non può disconoscere il documento firmato).
Il documento elettronico sottoscritto digitalmente dunque ha lo stesso valore
legale di un documento cartaceo sottoscritto con firma autografa.
La firma digitale è utilizzata quando è necessario sottoscrivere
una Dichiarazione per cui e’ importante avere la garanzia dell’integrità
dei dati oggetto della sottoscrizione e dell’autenticità delle
informazioni contenute.
Esempi dell’utilizzo della firma digitale sono gli adempimenti verso le
amministrazioni come denunce, richieste di contributi, cambi di residenza, di
domicilio, richieste di esenzioni a pagamenti a causa del reddito, ecc.
I privati utilizzano la firma digitale nella sottoscrizione di contratti, ordini
di acquisto, risposte a bandi di gara, ecc.
Chi intende dotarsi della strumentazione necessaria per poter sottoscrivere
con firma digitale documenti informatici puo’ rivolgersi ai soggetti autorizzati:
i Certificatori.
L’elenco pubblico dei certificatori è disponibile via Internet
per la consultazione.
Per poter generare le firme digitali ci si deve dotare di un dispositivo costituito
da una smartcard o da un token USB, un lettore di smartcard (nel caso in cui
non si utilizzi il token USB), un software in grado di interagire con il dispositivo
per la generazione di firme digitali e per la gestione del dispositivo stesso
(es. per il cambio del PIN che ne consente l’uso).
Il costo varia da certificatore a certificatore; indicativamente si aggira intorno
ad un prezzo di circa 100€. Il certificato ha una validità di uno
o due anni, il rinnovo ha un costo intorno ai 10/15 € all’ anno.
Per maggiori informazioni rivolgersi alla Camera di Commercio competente.